IL GIGLIO DI FUOCO

La Gloriosa Superba, detta anche giglio del fuoco, è un fiore tipico dello Zimbabwe, suo simbolo nazionale … è una pianta rampicante, apprezzata per la bellezza dell’insolito fiore; perde le sue foglie durante la cattiva stagione – quella secca nelle sue terre – ma il tubero conserva sottoterra una riserva di energia da utilizzare per il successivo ciclo vitale.

Aiutiamo Amanda e i suoi figli, non a rifiorire, ma a trasformare il loro futuro. 
Per un nuovo inizio.

LA STORIA DI AMANDA
Amanda Zhakata è una ragazza originaria dello Zimbabwe, nata il 21/01/1988 ad Harare.
Si trasferisce in Italia nel 2018 per ricongiungersi con il suo compagno, con il quale ha due splendidi figli: Ariel, bambina vivace ma che ancora non riesce a parlare di 3 anni, nata a Pavia poco dopo l’arrivo della mamma e Zion, bambino malinconico di 1 anno e mezzo nato a Lodi nel novembre dell’anno successivo.

La vita di Amanda in Italia non è semplice: il compagno se ne va nel 2019, abbandonando la famiglia senza alcun sostegno economico e ancora oggi non sappiamo dove sia.
Amanda non si abbatte, tiene sotto controllo la malattia che la affligge da sempre, l’HIV, e cresce i suoi figli al meglio, benché priva di qualsiasi risorsa economica.
Entra a fare parte dello SPRAR – Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati a fine 2019 ma il Servizio Centrale di Roma è sommerso di richieste e di certo Amanda non rientra fra le priorità.
Amanda frequenta un corso di italiano e grazie al sostegno di due vicine di casa riesce a impararlo in fretta ma deve naturalmente continuare a occuparsi dei suoi bimbi, troppo piccoli e bisognosi di tutte le cure possibili, e così non può lavorare … ma d’altronde, non lavorand, non può permettersi di iscrivere Ariel e Zion all’asilo nido, che ha rette altissime.

Nonostante ci abbia provato, a partire dal 2019 non riesce più a fronteggiare le spese dell’affitto: arrivano i solleciti, poi lo sfratto, e infine le viene tolto l’allacciamento del metano.
Per i pasti si affida alla Caritas di Sant’Angelo Lodigiano e alle due vicine di casa ormai diventate amiche, che cercano di accompagnarla in un percorso alla ricerca della stabilità.
Caf, centri di aiuto, e finalmente i servizi sociali, dove conosco la sua storia. 

Non c’è possibilità di mediazione con il proprietario di casa, quindi non è possibile saldare il debito con i fondi a disposizione dell’Ufficio di Piano e destinati – e quindi vincolati – alle politiche abitative. Non è possibile provvedere come sempre fatto con contributi economici a tampone attraverso i quali si è provveduto alle bollette dell’abitazione di Amanda, perché con uno sfratto esecutivo non avrebbe senso far riallacciare il metano.

L’obiettivo è immettere nel circuito del lavoro Amanda tramite la collaborazione del CFP di Lodi, che ha un progetto chiamato “SIL – servizio di integrazione lavorativa” e che può provvede a inserirla in un percorso educativo e formativo con una borsa lavoro che le possa far apprendere un mestiere e le sue competenze, così da poter cominciare a risollevarsi e a prendersi cura dei suoi bambini.

… per fare questo dobbiamo trovare chi possa badare a loro, e l’asilo aiuterebbe inoltre entrambi a socializzare e conoscere/vivere una normalità che fino ad ora è mancata …

  • La retta per ARIEL: dovrebbe iniziare il primo anno della scuola dell’infanzia: a Sant’Angelo Lodigiano non esistono scuole materne comunali, ma solo asili privati. La retta di attesta a 250 euro al mese.
  • La retta per ZION: Zion dovrebbe andare all’asilo nido, a Sant’Angelo c’è un unico asilo nido comunal, il “44 gatti”, ma al momento le graduatorie sono piene … così almeno i primi mesi sarebbero in un nido privato dove la retta è di ca. 700 euro al mese.

Amanda infine non ha diritto al Reddito di Cittadinanza in quanto non soddisfa il requisito di longevità residenziale su territorio nazionale, forse potrà ottenere il Reddito di Emergenza ma si pone un problema burocratico : il padre dei bambini li ha riconosciuti legalmente e non risulta (nonostante la sua effettiva “scomparsa”) lo stato di abbandono certificato.

Con questa raccolta fondi promossa da Chiara, una persona di nostra completa e assoluta fiducia, si vuole sollevare Amanda dal pensiero dell’asilo per concentrarsi sulla ricerca del lavoro e quindi le risorse raccolte saranno impegnate INTERAMENTE ed ESCLUSIVAMENTE per per Ariel e Zion … ci date una mano a far risollevare questa famiglia??

COME AIUTARE? Visita il link https://gofund.me/0b0f4eef e dai il tuo contributo

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